EDIFICI STORICI
PALAZZO TROTTI BENTIVOGLIO
Alessandria
Costruito alla fine del XV secolo come residenza degli Inviziati, illustre casata alessandrina, il palazzo ha una lunga storia di passaggi di proprietà e cambiamenti nella destinazione d’uso. Deve il suo nome al Vescovo Guarniero Trotti Bentivoglio che lo acquistò nella seconda metà del XVI secolo per farne la sua dimora e la sede stabile della Curia vescovile. Numerosi gli ospiti illustri del luogo, tra cui si annoverano l’imperatore Carlo V e i papi Paolo III e Pio VI. Dal 1930 fu sede della Società di storia arte e archeologia per le province di Alessandria, sino a quando nel 1944 fu bombardato e danneggiato grave- mente. Recentemente il complesso è stato ristrutturato e trasformato in appartamenti di lusso, uffici e negozi. Il progetto architettonico, sviluppato dagli architetti Elisabetta Provera e Valter Cattaneo, ha richiesto tra l’altro un attento lavoro di ripristino delle facciate vincolate dalla Sovrintendenza alle belle arti per le quali è stata richiesta la produzione di serra- menti dal profilo molto sottile e dal disegno tradizionale, nel rispetto delle caratteristiche dei serramenti originali.
È stata scelta la linea di serrameti con profilo Sagomato: le finestre e le portefinestre caratterizzate da traversini orizzontali sono dotate di scuri interni con pannelli lavorati, rea- lizzati in legno laccato in un caldo grigio tortora, in armonia con la delicata combinazione di tinte nei toni chiari, dal bianco caldo al grigio della facciata.